1- Cosa resterà di questo 2013? Il giro dell'anno in 12 libri! Tra grandi vecchie, Grillo e Renzi, mayali e divette, nuovi Duran Duran e papi star un'istantanea dell'anno che se ne va! Un post davvero divertente che rende bene l'idea di quello che è stato il 2013. Non è una classifica dei libri più belli dell'anno, ma di quelli che lo rappresentano meglio. Alcuni esempi? Peppa Pig, il Papa, Kennedy, Grillo.
2- Umberto Eco: "Caro nipote, studia a memoria". Non so voi, ma io ho studiato davvero pochissime poesie a memoria a scuola, tanto che a volte sono in difficoltà pure su La nebbia agli irti colli piovigginando sale ecc. ecc., anche se la sanno pure i muri. Ho frequentato una scuola che alle nozioni da imparare a memoria dava poca importanza, quello che conta, dicevano i prof, è saper ragionare. Ai compiti di matematica il prof ci faceva tenere vicino le formule di prostaferesi, quella di storia non dava troppa importanza alle date se sapevamo collegare gli eventi, se sapevamo indicare le cause e le conseguenze di un fatto. Io, e credo molti miei coetanei, ho vissuto una scuola così e quindi non ho mai allenato la memoria, consapevole anche dell'esistenza di Google. Ma se fosse davvero così importante come ha scritto Umberto Eco?
3- Abbiamo bisogno di più calzolai e di meno filosofi. Una riflessione personale, interessante, mi sembra.
4- L'odio su facebook e twitter. Ho scelto un articolo a caso per sollevare l'argomento. Personalmente ho sgranato gli occhi già nelle settimane scorse davanti agli innumerevoli (e irripetibili) auguri di morte a Caterina, come se davvero un topo valesse più di una persona. Ma scherziamo? Per come la vedo io, non c'è feto o topo che regga: qualsiasi cosa può essere fatta per curare una persona deve essere fatta. E poi, che bisogno c'è di regalare quegli insulti a una ragazza? Mi chiedo se li avrebbero scritti comunque, se Caterina fosse stata la loro figlia, sorella, amica. Chissà .
Altro caso: Bersani si sente male e giù, da un lato piovono ipocriti elogi da post mortem e dall'altro più veritieri insulti, auguranti una vera morte. Partendo dal presupposto che non mi vestirò a lutto il giorno in cui morirà Berlusconi, sono anche abbastanza sicura di poter dire che non mi metterò nemmeno a scrivere inni alla gioia. Dentro di me farò capriole, ma non ci sarà bisogno di scriverlo ovunque. Tra dire cose brutte vere o cose belle false, credo ci sia un'alternativa: stare zitti. Non capisco perché questa via su internet sembra non esistere. Non scriverò mai cose simili a quelle che altri hanno scritto a Bersani.
Fino a qualche giorno fa credevo che l'anonimato del web fosse un grande aiuto per fare uscire la parte peggiore delle persone, poi ho visto la fiction di Rai1 dedicata a Luigi Calabresi e ho iniziato a pensare che non è internet il problema. Mi sono chiesta che genere di persona sarei stata io, se avessi avuto vent'anni in quegli anni lì, se avessi vissuto in una città importante. Mi chiedo se sarei stata abbastanza lucida da capire che non c'è idea giusta che tenga di fronte alla vita di una persona, mi chiedo se sarei stata in grado di fermarmi un passo prima delle bombe e delle pallottole. Chissà se sarei finita con quello striscione fuori dall'obitorio: giustizia è fatta. Ma quale giustizia? Calabresi pare essere stato solo un capro espiatorio, un uomo che credeva nel dialogo, lasciato completamente solo dallo Stato. Quegli anni di piombo, spezzati, li ho studiati in fretta a scuola, più spesso li ho trovati dentro qualche film, ma non so collegare i nomi alle facce vere, ad esempio. Leggendo su internet ho scoperto che il vicequestore di Milano di quegli anni, Guida, era un ex fascista (il capo delle carceri di Ventotene), su cui si allungarono diverse ombre dopo la morte di Pinelli. Ho letto che Pertini, un giorno che andò in visita a Milano dopo Piazza Fontana, si rifiutò di stringergli la mano. Ecco, questo mi sembra un compromesso più che accettabile tra gli insulti e i falsi elogi.
Mi sto dilungando un po' su questo punto, volevo solo arrivare alla mia personalissima conclusione: che ovunque c'è una folla in grado di garantirci un certo anonimato e di darci l'impressione di non essere comunque i soli colpevoli, ecco, lì ci sentiamo autorizzati a dare il peggio di noi, senza ritenerci neanche responsabili. Sul web oggi, dietro le bombe e le pistole quarant'anni fa.
5- 10 libri italiani da leggere prima dei 30 anni. L'ennesima lista di libri da leggere. Non ci faccio davvero caso, ma al momento sui dieci libri elencati ne ho letti solo quattro (La tregua, Uno nessuno e centomila, La luna e i falò e La ragazza di Bube).
Sto facendo molta polemica sull'iphone, perchè, proprio, lo trovo uno spreco di soldi, ma, capisco che, non tutti i pareri siano uguali. C'è chi se lo compra perchè gli piace, altri lo usano per lavoro (ma scusa, un pc, non è meglio?) ed altri ancora chissà per quale motivo. Sta di fatto che io rimango della mia idea, spender così tanti soldi per UN TELEFONO CHE POI NON E' MANCO PIU' TALE, è una follia. Ma va beh, pace, ognuno la pensi come meglio crede. Io, invece, hoavuto un po' di telefoni... alcuni li ho proprio fatti fondere, lo ammetto. Li ho usati talmente tanto che, alla fine, si sono rifiutati di riprender fiato ed hanno preferito andarsene. Ma, il mio vero telefono preferito era quello regalatomi ai 18 anni. Avevo un affetto immenso per quel nokia 5300, però dopo 4 anni, è partito il sotware :'( poi è arrivato questo nokia qui che, però, qualche problema l'ha sempre avuto a partire dalla non gestione della connessione, fino ad arrivare ad avere vita propria. Sul serio. Una volta l'ho acceso. Io ho da inserire il pin. Ebbene, si è acceso, poi senza che toccassi nulla, si è spento. Di nuovo senza toccare nulla si è riacceso nuovamente con il pin già inserito e quindi è comparsa la schermata con il mio tema di winney the pooh. Sono rimasta allibita e stupita. Ma poi, ora, il tasto per il blocco schermo ha già presentato istanza di licenziamento, quindi... provvederò! Mi stanno sorgendo ancora dei dubbi: samsung o LG? Lo so avevo detto prima samsung e poi Lg, ma, ieri, una mia amica, che ha preso un galaxy fame (carinissimo) me l'ha fatto provare e...è stato amore <3 però, devo vedere se lo trovo... in caso contrario l'LG va bene. Io devo rimettere whatsapp per comunicazione, più che altro. Perchè, a quanto pare, sono l'unica ad avere una tariffa decente! Tutti come massimo hanno 200 sms al mese. Io... MILLE. Loro, 200 minuti di chiamate. Io 400. Loro 1 gb di internet. Io 2gb. Io pago 10 euro al mese. Loro 9.50. Eheheheheh!!! Poi comunque a me non serve un telefono super. Mi serve un telefono, punto! quindi, 120 euro li posso spendere e, lo farò durare anni. Spero.
RispondiEliminaSono quei pennarelli con la punta spessa che non hanno un colore fortissimissimo? Li conosco, ne ho uno grigio, mi è rimasto, nell'astuccio quando, me ne sono andata dal mio vecchio gruppo di amicizie. Abbiamo liberato la stanzetta animatori e quello deve essermi scivolato nell'astuccio per sbaglio...
Io l'iPhone ce l'ho, e sono 700€ e sono tanto certo, ma considera che sono ormai 3 anni che non cambio telefono. Spendere 120€ ogni anno per cambiare telefono alla fine ti porta alla stessa somma, con il risultato di avere sempre telefono inferiori per prestazioni, materiali, assistenza anche! Se hai un problema ti basta chiamare e vengono a prendere il telefono a casa e te lo riportano in due giorni. Meglio di così.
EliminaUn pc non è meglio, non puoi portartelo dietro e utilizzarlo sempre, con l'iPhone hai tutto in mano senza problemi.
Questione di priorità , magari poi tu spendi 400€ per delle scarpe, ma appunto, è questione di priorità ;)
Bentornato alla rubrica.
RispondiEliminaGli insulti su internet, che sia facebook twitter o altro social, sono una delle cose più becere che esistono, anche se sul web puoi essere chiunque, nessuno ti autorizza a dare il peggio di te ed essere gratuitamente cattivo. Credo che la gente riversi sui social molte frustrazioni ormai e si creano queste vere e proprie esplosioni d'odio...il problema è nella mancanza di un'educazione all'altro e all'uso dei mezzi a disposizione, oltre che risalire al fatto che siamo una società in cui sembra che tutti possano dire e fare di tutto, incluso insultare chi esprime al propria opinione. E si che internet era nato come luogo libero...
Della lista ne ho letti solo due, pensa un po', ma alcuni sono nella mia wish list da sempre... sarà arrivato il momento di affrontarli...
Per carità , l'educazione adesso è più normale non averla, che se sei educato poi sembri strano... A parlare di libertà siamo tutti bravissimi, poi quando si tratta di rispettare quella degli altri siamo un po' più carenti secondo me.
EliminaSei una lettrice molto più esterofila (si dice così?) di me in effetti. Tu rimpatria che io emigro su. :)
Comunque, tolto lo sproloquio precedente, blog molto interessante, complimenti ;)
RispondiEliminaGrazie!
EliminaPer lo sproloquio precedente in effetti è tutta questione di priorità o di abitudini, magari l'iphone ti serve per lavoro, in quel caso anche a me sembra più pratico di un computer. Io personalmente con l'iphone non saprei proprio che farci! Non sono per niente affezionata ai telefoni, non ci sto appiccicata e spesso me li dimentico chissà dove. Considera che quello che ho adesso è il terzo in assoluto...il primo mi è durato quasi cinque anni, il secondo tre. L'ultimo ce l'ho da un paio d'anni, probabilmente dovrò cambiarlo per via di whatsapp un giorno, perché proprio, computer a parte, non ho molto feeling con la tecnologia.
Come dire, per come sono fatta, non riuscirei mai a buttare 700 euro su un iphone o 400 euro su un paio di scarpe. Se avessi soldi da spendere probabilmente viaggerei, comprerei una macchina fotografica migliore e un sacco di libri, sì.
Che poi ognuno i suoi soldi li spende, giustamente, come vuole.
(Quello che mi chiedo io è che cosa ci fanno dodicenni con l'iphone.)
Trovo assurdo questa faccenda che è accaduta a Caterina. Come a Bersani. Quello che penso, e che deriva da una esperienza di vita reale, è che la gente parla troppo perchè non ha MAI avuto esperienza di quello che critica con una certa facilità .
EliminaAnch'io sostengo la sperimentazione animale, se fatta SOLO come unico mezzo necessario e SOLO per cause nobili, ma apprezzo chi con modo e garbo mi dice che è contrario.
Non farò mai festa se Berlusconi, Bersani o chiunque altro morirà . E' una questione di rispetto, non solo per il morto, ma anche per la famiglia che soffre.
Quando è stato condannato Berlusconi non ho esultato come una pazza. Ero contenta che per una volta la giustizia avesse fatto il suo dovere ma ero anche schifiata del come e perchè si era arrivato a tanto. Non sarebbe stato meglio non avere un politico corrotto?
Per la questione del telefono posso dire che non è l' Iphone il problema. La gente spende i suoi soldi come vuole. C'è chi compra le sigarette ogni giorno, spendendo la media di 5 euro al giorno (in un anno sono 1.825 euro, mica noccioline) e danneggiando la propria salute e quella degli altri; c'è chi si compra un telefonino sostando, magari, una notte davanti al negozio come fanno i senza tetto per avere un posto in cui dormire. Diciamo che il modo con cui si fanno le cose che è forse sbagliato.
Dei 10 libri citati io ho letto:
-Il giardino dei Finzi-Contini (o almeno credo di averlo letto perchè non ne ricordo proprio la trama)
-La ragazza di Bube
:)
Per me, condanna e morte non sono la stessa cosa. Per la morte non esulto, almeno platealmente, perché credo che sotto sotto ogni uomo meriti un po' di rispetto, parlo dell'uomo, della famiglia, cavolo ci sarà pure qualcuno che gli vuole bene davvero. Per la condanna non nutro lo stesso rispetto, cioè rispetto la condanna, ma non il condannato. Mi fa piacere se la giustizia fa il suo dovere, anche se non credo che vedremo mai Berlusconi dietro le sbarre, comunque avrei preferito che fosse sconfitto politicamente. Magari non ci fossero politici corrotti, ma al momento mi sembra abbastanza utopistico come discorso, da ogni parte, mica è solo Berlusconi il problema. Magari fosse.
EliminaSai quanti iphone potrei comprare con tutte le sigarette non fumate? Oh mamma!!! Iphone tutta la vita potrei avere! Anch'io penso che ognuno con i suoi soldi può farci quello che vuole, ovviamente rispettando gli altri ecc ecc. Quello che critico è che adesso se non hai l'iphone sembri tipo un pezzente, a 12 anni hanno l'iphone, che cavolo ci fanno? Quello che immagino è che su cento che comprano l'iphone, a usarlo davvero per tutte le potenzialità che può offrire saranno facciamo...10? 20? Il resto è gente che avrebbe potuto spendere molto meno se solo non avesse voluto comprare un aggeggio solo perché è di moda e ti fa sembrare fighissimo.
Poi, sai che ti dico? Che ci lamentiamo tutti della crisi, che non arriviamo a fine mese ecc ecc, ma se tu sei in crisi prima di spendere 700 euro per un telefono o 400 per un paio di scarpe o 1825 per le sigarette, magari ci pensi un attimo.
Sarò un po' troppo radicale, ma io la vedo così.
Anch'io con La ragazza di Bube ho il tuo stesso problema, sono sicura di averlo letto tanti anni fa (tipo alle medie), ma non la ricordo un granché!
:)
io non ne ho letto nemmeno uno :(
RispondiEliminaOh no! :)
RispondiEliminaUn paio io li ho letti per la scuola...