La scorsa settimana, se non erro, ho pubblicato un post in cui vi ho mostrato come, in un'annoiata mattinata d'estate, io e Alice abbiamo deciso che avevamo bisogno di un nuovo quaderno per le nostre vacanze e così ce lo siamo costruito.
Oggi lo sfogliamo un po' insieme, per salutare degnamente questa estate di piccole cose, che sì, è finita già da un pezzo, lo so.
Per noi è stata un'estate passata all'aria aperta, in compagnia di tre gattini bellissimi, all'inizio identici, che hanno trovato alla fine anche dei nomi, dopo varia vagabondare. Questa è stata l'estate di Bambi, Simba e Minù ed è stata l'estate in cui mi sono ritrovata mamma di una bimba grande, che ha quasi imparato a nuotare e che mi ha insegnato a galleggiare (no, non ero capace).
Per me è stata l'estate in cui ho desiderato un fornello da campeggio fuori per pranzi e cene un po' più spartane, ma anche più fresche. Per tutto il mese di luglio e anche un po' di agosto ho cucinato all'aria aperta, come fossi in campeggio, mi è piaciuto un sacco.
Come ogni anno, è stata un'estate di feste paesane, ce ne sono sempre così tante che è impossibile andare ovunque si desidererebbe.
In un caldo sabato di luglio, proprio dopo aver concluso il corso di nuoto, abbiamo festeggiato il battesimo di Giorgia. Alice è andata dalla parrucchiera per la prima volta e ha deciso addirittura di allisciarsi i capelli!
A maggio non avrei scommesso un euro sulla durata della nostra piscina che, una volta montata, aveva mostrato tutti i suoi buchi.
Invece questa è stata l'estate in cui posso dire con orgoglio di aver aggiustato la mia piscina senza ricomprarla.
Ci ha tenuto compagnia tutti i giorni e quest'anno ha finalmente iniziato a ospitare anche gli amici di Alice.
Incrociamo le dita che duri anche il prossimo anno!
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