Come costruire un tavolo di legno per bambini

Il mio tavolino a costo - quasi - zero.

Estate 2021: ho con me una bambina vera, che parla, canta, balla e, come nelle mie fantasie più belle, mi dice: "Mamma, facciamo un lavoretto?".
Per fare tanti tanti lavoretti impieme all'aria aperta ho pensato bene di costruire un tavolinetto bello spazioso alla sua altezza, un tavolino di poche pretese e di pochissime spese, ma di grandissima resa!

Sul tavolo che oggi vi farò vedere ci abbiamo passato intere mattinate in questa bellissima estate, ci abbiamo incollato, colorato, ritagliato e sì, ci abbiamo fatto anche freschissime merende all'ombra del noce, nel nostro angolo relax che, dopo un paio d'anni, è tornato a splendere più bello che mai.

Dai, vi faccio vedere innanzitutto il risultato finale. 
Il tavolino che ho realizzato quasi tutto da sola per Alice è questo. 
Per farlo ho usato esclusivamente legno di recupero, trovato in alcune fabbriche della zona.

Il piano superiore è in compensato, misura poco più di 1x0,5m
Non era una tavola perfetta, anzi, era già stata danneggiata dall'umidità, ma ho deciso di utilizzarla comunque, così dopo aver ritagliato il rettangolo col seghetto ho smussato tutti gli angoli e le superfici con la smerigliatrice.
Il legno, come vi dicevo, presentava diversi difetti e qualche buchino, così ho deciso di stuccare le parti vuote (spoiler: non è stata una grande idea). 

Per la struttura sottostante ho tagliato quattro zampe da mezzo metro, che ho stabilizzato creando una specie di cornice superiore con altre quattro tavole. Queste altre tavole erano di 50 cm per il lato corto e di 95 cm per quello lungo.

La parte più difficile è stata sicuramente avvitare bene la struttura sottostante. Non nego che il mio primo tentativo presentava un dislivello importante, tipo 4 cm, e che ho dovuto disfare tutto più volte.
Non sono ancora esperta con il legno e queste sono le lezioni che ho imparato:
- non fare niente a occhio, ma usare la livella;
- prima di fissare benissimo una zampa magari fissare a mezza via anche l'altra, misurando col metro sia la distanza superiore che quella inferiore facendo sì che siano uguali;
- evitare di accanirsi con l'avvitatore fino a far diventare rotondo il buco di una vita a stella.

Quello che conta è che alla fine, grazie all'intervento del mio compagno e del mio babbo, questo tavolino sia stato montato e che, soprattutto, non abbia avuto bisogno di zeppe di 4 cm sotto qualche zampa!

Ho deciso di verniciarlo di bianco. Ho dato due o tre mani di colore e sul piano di lavoro ho completato tutto anche con una passata di vernice trasparente impermeabile per proteggere il tavolo sotto dai nostri attacchi d'arte con tempere acrilici e quant'altro.
p.s. voglio ricordare che ho usato per la prima volta il trapano in questo progetto!

0 comments