Giochi di carta per raccontare la vita dell'uccellino che annuncia la neve.
Per la somma gioia della mamma (yeah!!!) abbiamo trovato questo libricino nella calza della Befana. Quest'anno Alice era ancora troppo piccola per dolciumi vari e quindi ho deciso che due libri cartonati fossero una buona idea che lei avrebbe certamente apprezzato.
Il primo che ho chiesto alla Befana è proprio questo: Il pettirosso di Agnese Baruzzi e Gabriele Clima, editore La Coccinella.
Ho visto questo libro sugli scaffali dell'Ovs e me ne sono innamorata.
Insieme al pettirosso c'erano anche il leprotto e la farfalla, ma, data la stagione, ho preferito dare la precedenza a quell'uccellino che, mi raccontavano da piccola, posandosi a terra d'inverno annuncia l'arrivo della neve.
Ovviamente non facevo altro che controllare il momento in cui i pettirossi si posavano sul prato guardando il cielo, impaziente di vedere cadere giù milioni di fiocchi di neve.
Trovo che la natura abbia moltissime storie da raccontare e che questo libro sia stato pensato proprio bene. Ad Alice piace molto.
Al suo interno ha poche parole e molte immagini colorate, è anche particolarmente interattivo perché presenta moltissimi giochi di carta, con buchi e incastri vari.
Finora è stato molto resistente alle letture di quella birichina di Alice, quindi lo consiglio vivamente, anzi, credo che "nell'uovo di Pasqua" farò trovare a mia figlia la farfalla. Vedremo.
Speravo di propiziare la neve con queste pagine, invece niente. Febbraio è finito e qui in Umbria non è sceso nemmeno un centimetro di neve. Sono molto triste per questo, devo proprio ammetterlo.
Per il momento Alice ha conosciuto la neve solo sfogliando queste pagine.
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