Guarda bello! // Capitolo 10 [Le cassette della posta in Valle d'Aosta]

La meraviglia valdostana. Prima parte.

Post originariamente apparso sul mio vecchio blog L'Ely curiosa nel settembre 2017.
Credo di averlo scritto praticamente ovunque, ma oggi lo ribadisco ancora: ad agosto sono stata in vacanza in Valle d'Aosta ed è stato, da parte mia, tutto un Guarda bello!.
Archimede spesso parlava per metri e metri da solo pensando che fossi lì con lui salvo poi accorgersi che ero ferma, ancora, di fronte all'ennesimo fiore, di fronte all'ennesimo balcone con le ringhiere dalle strane forme, di fronte all'ennesimo paesaggio. 
Lui molta pazienza, io quasi 4000 foto (no, non ho messo uno zero di troppo).
Morale della favola: ho materiale sufficiente per tutti i Guarda bello! (la rubrica che ha sede sul mio blog ogni terzo lunedì del mese) da qui alla prossima vacanza! 
Guarda bello! è una raccolta di piccole ispirazioni non collezionate su Pinterest né salvate su Facebook, ma trovate semplicemente in giro. La rubrica nasce per raccogliere tutti quegli scatti, spesso non bellissimi, nati sull'onda di una meraviglia assoluta, sull'onda di un'improvvisa voglia di creare qualcosa di simile, sull'onda di un'ispirazione, di due occhi spalancati, di un'esclamazione: Guarda bello! Una rubrica che tenta, in questo tempo quasi soltanto digitale, di essere il più fuori dagli schermi possibile.
Niente paura però: oggi mi occuperò solo delle mie esclamazioni di meraviglia davanti alle cassette della posta, un tema particolarmente caro a una feticista della carta come è la sottoscritta.

La prima tappa è stata a Cogne, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Che vi devo dire? Fiori ovunque, acqua, verde, un'atmosfera da paese delle fiabe. 
Conoscevo Cogne già per fama, perciò mi aspettavo che fosse un piccolo gioiello incastonato nelle Alpi, ma non posso dire la stessa cosa di Gressoney-Saint-Jean. Siamo approdati in questo paese dove i Savoia trascorrevano le loro vacanze proprio per visitare il castello della regina Margherita (un castello a cui Walt Disney dev'essersi sicuramente ispirato) e ci siamo trovati ai piedi del massiccio del Monte Rosa, accanto al torrente Lys, in un luogo perfetto per colori, decori, dettagli. A Gressoney, che in sintesi è stata una stupenda sorpresa, ho detto ad Archimede che vorrei che la nostra fosse una casa walser, di pietre e legno, colori e allegria.
Sto divagando.
Torniamo all'argomento del post: le cassette delle lettere, mi sembra di ricordare.
A seguire le più belle che ho visto a Gressoney.
Per la serie: il postino bussa anche alle case dei ricchi, perfino nella lussuosa e scicchissima Courmayeur ho individuato un paio di cassette postali per niente male e molto ispirazionali.
Quanta nostalgia di quei posti, mamma mia.
Spero di riuscire a scrivere un diario della vacanza più dettagliato pian pianino, perché davvero: la Valle d'Aosta mi ha fatto innamorare.

Intanto, buon lunedì e buona settimana!

4 comments

  1. E non faccio alcuna fatica a credere che ti abbia fatto innamorare, la Valle d'Aosta! Tra i ricordi miei personali delle due volte che ci sono stata (luglio '83 e capodanno '89) e le foto e i racconti recentissimi di mio fratello che c'è stato ad agosto con la sua famiglia, ho una nostalgia di quei posti che non ti dico... Spero di tornarci un giorno con mio marito e i monelli, anche se per ora appare una cosa lontana.
    Baci baci :)

    PS: foto come sempre bellissime, le tue!

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    1. Ti auguro con tutto il cuore di tornarci presto, certo il viaggio è impegnativo (lo è stato pure per me), però ne vale la pena. Noi abbiamo preso casa su Airbnb, lo conosci? Te lo consiglio, è stato molto conveniente. Considera che per 8 notti non abbiamo speso nemmeno 300€.
      Grazie per i complimenti, ne ho fatte quasi 4000 di foto, ahahahah!

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    1. Era tutto troppo bello!!! Non avrei voluto perdermi niente...

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