Correva l'anno 2016 e io e Archimede ci avventuravamo nel nostro primo viaggio insieme...
Questo post è apparso originariamente sul mio vecchio blog L'Ely curiosa nell'ottobre del 2016.
I primi giorni dello scorso giugno io e Archimede ci siamo regalati la nostra prima vacanza: un tour improvvisato tra i piccoli borghi della Toscana e dell'Appennino modenese. Perché andare tanto lontano quando qui intorno abbiamo piccole meraviglie che tutto il mondo ci invidia? Perché? Spiegatemelo. Sarà perché l'erba del vicino è sempre migliore, ma ditemi, per favore ditemi, dove ammirare paesaggi più belli di quelli del Chianti. Lungi da me in questo momento fare la guida turistica, magari potrei anche scrivere qualche post "viaggiatore" un giorno, ma certamente non oggi.
Oggi voglio semplicemente raccogliere le ispirazioni toscane trovate durante il cammino. Per le ispirazioni emiliane scriverò un altro post.
1) La prima tappa del nostro tour è stata Bagno Vignoni, un centro termale piccolo e curatissimo. Si visita tutto in poco tempo, ma si resta davvero incantati. Ogni dettaglio ha un suo perché e non è stato difficile per me scattare centinaia di foto.
Vorrei proporre, in modo particolare, due ispirazioni piuttosto semplici da realizzare:
- delle cassettine di legno per le erbe aromatiche;
- la pittura su sedia di plastica, giuro che non ci avevo mai pensato!
2) Proseguendo nella Val D'Orcia abbiamo poi visitato San Quirico, dove per le vie del centro ho rubato due spunti a un negozio di cose molto artistiche:
- paesaggi dipinti sulle tegole, chissà se potrei essere in grado di farli;
- un lampadario che pagherei per avere tale e quale da qualche parte in casa, solo che non ho idea di come possa essere realizzato.
3) Sulla strada per andare verso Monteriggioni mi sono innamorata di questo arredo da giardino creato con i cerchi delle botti. Credo proprio che il prossimo anno avremo qualcosa di simile, anche qui a casa nostra.
4) A Monteriggioni, stupendo castello medievale con la cinta muraria tuttora pressoché intatta, ho notato alcune porticine davvero bellissime. Ah, sapessi anch'io dipingere così bene!
5) Dopo Monteriggioni siamo arrivati nella città delle belle torri, San Gimignano, di cui l'unica cosa che ricordo è, purtroppo, l'acqua. Abbiamo dovuto comprare le ombrelle, ma non è bastato: alla fine eravamo zuppi dalla testa ai piedi! Mentre correvamo sotto il diluvio ho avuto anche il tempo di scattare una foto a un pallet fiorito. Perdonate la pessima qualità , ma andavo di fretta.
6) E poi il Chianti, una zona splendida, dove l'uomo lavora in simbiosi con la natura dando vita a un'unione che non stanca mai gli occhi. Tutto è curato, tutto è in ordine, tutto può essere valorizzato. Ecco gli spunti che voglio ricordare:
- botti usate per rendere il giardino più bello (Castellina in Chianti);
- serrande tirate giù dipinte;
- tavolini di legno anch'essi dipinti (Greve in Chianti).
7) Infine siamo capitati a Pienza in una domenica mattina in cui c'era anche un mercatino. Ricordo una signora molto gentile che mi ha dato tanti bei consigli sulla pasta di mais senza che io le chiedessi più di tanto, purtroppo non ho foto delle sue creazioni, ne ho una soltanto di una bancarella di fiori all'uncinetto che ho particolarmente apprezzato nel loro abbinamento con le "ruzzole" di legno.
Per il momento mi fermo qui, era ora direte voi. Durante la prossima puntata di Guarda bello! vi porterò sulle cime dell'Appennino modenese!
Con le piccole meraviglie in giro ci rileggiamo il terzo lunedì del mese prossimo!
- paesaggi dipinti sulle tegole, chissà se potrei essere in grado di farli;
- un lampadario che pagherei per avere tale e quale da qualche parte in casa, solo che non ho idea di come possa essere realizzato.
3) Sulla strada per andare verso Monteriggioni mi sono innamorata di questo arredo da giardino creato con i cerchi delle botti. Credo proprio che il prossimo anno avremo qualcosa di simile, anche qui a casa nostra.
4) A Monteriggioni, stupendo castello medievale con la cinta muraria tuttora pressoché intatta, ho notato alcune porticine davvero bellissime. Ah, sapessi anch'io dipingere così bene!
5) Dopo Monteriggioni siamo arrivati nella città delle belle torri, San Gimignano, di cui l'unica cosa che ricordo è, purtroppo, l'acqua. Abbiamo dovuto comprare le ombrelle, ma non è bastato: alla fine eravamo zuppi dalla testa ai piedi! Mentre correvamo sotto il diluvio ho avuto anche il tempo di scattare una foto a un pallet fiorito. Perdonate la pessima qualità , ma andavo di fretta.
6) E poi il Chianti, una zona splendida, dove l'uomo lavora in simbiosi con la natura dando vita a un'unione che non stanca mai gli occhi. Tutto è curato, tutto è in ordine, tutto può essere valorizzato. Ecco gli spunti che voglio ricordare:
- botti usate per rendere il giardino più bello (Castellina in Chianti);
- serrande tirate giù dipinte;
- tavolini di legno anch'essi dipinti (Greve in Chianti).
7) Infine siamo capitati a Pienza in una domenica mattina in cui c'era anche un mercatino. Ricordo una signora molto gentile che mi ha dato tanti bei consigli sulla pasta di mais senza che io le chiedessi più di tanto, purtroppo non ho foto delle sue creazioni, ne ho una soltanto di una bancarella di fiori all'uncinetto che ho particolarmente apprezzato nel loro abbinamento con le "ruzzole" di legno.
Per il momento mi fermo qui, era ora direte voi. Durante la prossima puntata di Guarda bello! vi porterò sulle cime dell'Appennino modenese!
Con le piccole meraviglie in giro ci rileggiamo il terzo lunedì del mese prossimo!
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