Cose che nessuno sa • Frasi

LE FRASI CHE HO SOTTOLINEATO LEGGENDO IL ROMANZO DI Alessandro D'Avenia "Cose che nessuno sa" (QUI LA RECENSIONE DEL LIBRO).


A 14 anni si piange spesso, di gioia o di dolore, non importa. Le lacrime non si distinguono e la vita è talmente tenera da sciogliersi come cera al fuoco che sbuccia una bambina e scopre la donna

Tu sei così giovane, così al di qua di ogni inizio, e io ti vorrei pregare quanto posso di aver pazienza verso quanto non è ancora risolto nel tuo cuore, e tentare di avere care le domande stesse come stanze serrate e libri scritti in una lingua molto straniera. Non cercare ora risposte che non possono venirti da te perché non le potresti vivere. E di questo si tratta: di vivere tutto. Vivi ora le domande. Forse ti avvicinerai così, a poco a poco, senza avvertirlo, a vivere un giorno lontano, la risposta. 
“Non avete più l'età per fare le cose semplicemente perché ve le dicono i vostri genitori. Fino a oggi hanno deciso tutto loro. Ora è venuto il momento di prendere le vostre decisioni. A questo servono i cinque anni di liceo. (…) È un tempo magico, in cui potrete dedicarvi a cose che probabilmente non farete più nella vostra vita. Un tempo per scoprire chi siete e che storia siete venuti a raccontare su questa terra. Non sopporto di vedere ragazzi che finiscono la scuola e non sanno se andare a lavorare o scegliere una facoltà universitaria o quale scegliere. Significa che hanno buttato quelle cinquemila ore, quei mille giorni. L'unico modo che abbiamo per scoprire la nostra storia è conoscere quelle degli altri: reali e inventate. E noi faremo questo con la letteratura. Solo chi legge e ascolta storie trova la sua.” 
Una vita che non attraversa la paura non esiste, è una maschera, è finta. 

Prima di addormentarsi e trasformarsi in sogni i pensieri subiscono la forza di gravità, che i poeti chiamano amore, che tutto attira a sé, silenziosamente. 

Non c'è altro modo di trovare la propria storia, se non perdi il respiro, costi quel che costi. Voleva che tutti i suoi sogni non volassero via come coriandoli, prima ancora di diventare progetti. Si sarebbe sentita in colpa, ne avrebbe avuto nostalgia e non c'è nostalgia maggiore di ciò che non è mai stato. La nostalgia del futuro.
Se volete leggere i miei pensieri sul libro vi rimando a questo post! Buona lettura!

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