Ogni 29 febbraio la mia mente fa un gioco, si diverte a saltare indietro nel tempo di 29 febbraio in 29 febbraio, di quattro anni in quattro anni.
Quante cose cambiano in quattro anni?
- 29 febbraio 2024: ho una bambina di cinque anni, cucio scarpe di lusso e sogno di fare della creatività il mio lavoro. Creo qualcosa ogni giorno e mi sento felice così, con le mani sporche e la mente sempre in fermento.
- 29 febbraio 2020: eravamo tutti sull'orlo di un incredibile lockdown. Io avevo una bambina che aveva appena compiuto un anno, non camminava e non parlava. Avevo appena cucito il mio primo libro di stoffa per lei. Non avevo mai prenotato un corriere.
- 29 febbraio 2016: io e G. stavamo insieme da pochi mesi, non avevamo mai dormito insieme e tutto era ancora da scoprire. Lavoravo al bar e la sera chiudevamo insieme. Sognavamo vacanze e tempo tutto per noi.
- 29 febbraio 2012: stavo per diventare zia e mi sembrava qualcosa di meraviglioso (lo era), avevo un blog aperto da poco e ci scrivevo tanto, senza voler vendere niente. Leggevo molto. Eh sì, ero una quasi ventiduenne con una discreta quantità di tempo libero.
- 29 febbraio 2008, l'anno dei miei 18 anni e di tutti i grandi sogni lontani da qui, dello studio intenso per diventare qualcosa, forse una scienziata, forse una storica, magari una matematica? (Spoiler: niente di tutto questo.)
- 29 febbraio 2004: l'anno in cui avrei cominciato il liceo a 40 km da casa, distanza che mi sembrava abissale e che avrebbe in parte dato avvio alla mia crescita.
- 29 febbraio 2000: l'anno degli esami di quinta e l'anno in cui del mio corpo che cambiava e soprattutto del mio seno che cresceva non sapevo proprio che farmene.
- 29 febbraio 1996: a settembre avrei iniziato la prima elementare, piangendo tutte le mie lacrime al pensiero della vita libera e selvaggia che stavo definitivamente salutando. Non sapevo però che avventura magnifica sarebbe stata per me la scuola e non sapevo quanto bello sarebbe stato imparare cose nuove ogni giorno.
- 29 febbraio 1992: il mio primo 29 febbraio, avevo un anno e mezzo, la faccia rotonda e i capelli che iniziavano ad arricciarsi. La mia vita era tutta al futuro e la mia storia tutta ancora da scrivere.
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