Peter e Petra - Astrid Lindgren

Certe volte capita che Alice mi permetta di leggerle libri un po' diversi dai suoi soliti preferiti, diversi dall'amato libro sui dinosauri e diversi dai millemila (comunque bellissimi) albumini.
Certe volte capita che io prenda un libro da bimbi un po' più grandi, un libro "brutto, senza disegni", per citare lei, e riesca, giorno dopo giorno, a leggerglielo tutto.

È andata così per la raccolta di racconti "Peter e Petra" di Astrid Lindgren, comprato usato a 1€ e letto pian pianino, racconto dopo racconto.
Lei, la scrittrice, non ha bisogno di presentazioni: è, tra le altre cose, la famosa autrice di Pippi Calzelunghe.

"Peter e Petra" è una raccolta di racconti, sette per la precisione, che hanno come filo conduttore protagonisti bambini alle prese con strani esseri magici.

C'è Mirabell, la bambola parlante nata da un seme magico piantato nell'orto da una bimba, Britta-Kajsa (questa è stata la storia preferita di Alice, la più letta finora).
C'è un vagabondo, di cui Sven e le sue sorelline dovrebbero avere paura, ma che invece sa fare tante magie e anche i più begli addobbi di Natale di carta che i tre fratellini abbiano mai visto.
Ci sono Peter e Petra, due fratellini del piccolo popolo, che vivono nel tronco di un albero del parco, ma che desiderano moltissimo andare a scuola e imparare a leggere, scrivere e contare ed è proprio tra i banchi che conoscono Gunnar.
C'è una bambolina della casa delle bambole che combatte i briganti.
C'è un'elfetta che non ha un vestito per andare al ballo del re, ma che lo trova grazie a un regalo della piccola Lena.

Insomma, io e Alice abbiamo letto queste storie con gli occhi sgranati, immaginando che bello sarebbe veder nascere una bambola col cappello rosso dall'orto del nonno o che bello sarebbe veder arrivare alla sua scuola due fratellini piccoli piccoli.

Il mondo, anzi i mondi descritti da Astrid Lindgren sono davvero molto curiosi e accattivanti. Tutto è narrato così bene che sembra davvero essere accaduto. Sembra davvero tutto possibile. Sembrano davvero alla portata di ogni piccolo bambino lettore queste avventure così semplicemente straordinarie, coi loro personaggi immaginari che, eppure, sembrano essere sul serio alla portata della vita di ciascun bambino.

Alice ha amato sentirsi leggere questo libro e a me è molto piaciuto leggerglielo, perché la magia non è mai solo per i bambini.
Ricordiamocelo.

P.s. vi consiglio di ascoltare la puntata del podcast "Morgana" (di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri) dedicata alla grande autrice svedese.

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