ANNA KARENINA - PARTE QUINTA • LEV NIKOLAEVIC TOLSTOJ

Il riassunto della quinta parte del romanzo Anna Karenina.

Del matrimonio di Kity Levin ho letto fuori, vicino alle piante di limone, sulla sedia a dondolo, in pieno sole, in canottiera. Una settimana fa sembrava già primavera e adesso, che primavera secondo il calendario sarebbe davvero, fa un freddo cane, ma meglio così, per i miei gusti. C'è tempo per il caldo, ché se partiamo con le temperature della scorsa settimana a marzo ad agosto muoio.
Era ora che si sposassero Levin e Kity comunque, mi sono sempre piaciuti insieme e tifavo affinché lei capisse quello che provava per lui. Ma perché, mi chiedo, nei libri lo capisci fin dall'inizio chi finirà con chi? Non sarebbe bello, o almeno utile per una pura questione temporale, riuscire a guardare dall'esterno la propria vita, come se fosse la vita di qualunque personaggio letterario, in modo da capire dopo poco come si evolveranno le cose? Oh, a me piacerebbe.
È superfluo dire che Tolstoj fornisce un'accurata (e lunga) descrizione del matrimonio di Levin e Kity? Sì, lo è: se sintetizzasse non sarebbe Tolstoj.
La loro felicità pian piano prende la forma della quotidianità e i due piccioncini si accorgono che non è tutto rose e fiori, che ci sono aspetti su cui non sono d'accordo, che a volte si deve per forza bisticciare. Si trovano immersi in un amore normale, molto felice, in ogni caso. Ma la felicità è presto interrotta dal peggioramento delle condizioni di salute di Nikolaj, fratello di Levin. Sta morendo, stavolta davvero.
Tutti sapevano che presto e inesorabilmente sarebbe morto, che era già morto a metà; tutti si auguravano una cosa sola, che morisse al più presto, ma tutti, nascondendo la verità, gli porgevano la boccetta con lo iodio, cercavano medicine e dottori e lo ingannavano, ingannando se stessi e gli altri. 
Devo chiedere scusa a Kity per averla poco sopportata all'inizio, perché in questa fase, nel momento in cui Levin aveva più bisogno di lei, lei c'è stata, come io mi sarei aspettata. È riuscita a far breccia nel cuore del cognato morente, è riuscita a rendergli gli ultimi istanti vita il più dignitoso possibile. Sì, è stata proprio in gamba e sarà all'altezza dell'uomo che da così tanto tempo l'amava.

Sull'altro fronte Anna Vronskij nel loro viaggio europeo arrivano anche in Italia, dove restano per qualche tempo immersi nell'arte, soprattutto nella pittura, con cui prova a cimentarsi lo stesso Vronskij.  Quando tornano in Russia trovano una società che non li accoglie più, che li evita come appestati, soprattutto lei, Anna, colpevole di aver tradito il marito e di aver abbandonato suo figlio Sereza in nome di una futile passione materiale, forse pure temporanea. Lei si sente esclusa e inizia talvolta a dubitare dell'amore che Vronskij nutre per lei. Tra loro si percepisce qualche scricchiolamento, attutito dal fatto che lui mette per il momento da parte l'orgoglio e la verità dei suoi sentimenti per dire a lei quello che lei vuole sentirsi dire e non quello che lui vorrebbe davvero dirle. La vede così triste che vorrebbe solo riuscire a tirarle su il morale, ma lei si sente sola e sente il suo cuore spezzato per l'assenza di suo figlio. Perciò, dopo aver inutilmente tentato di convincere Aleksej a farle incontrare il figlio, di prima mattina trova il modo per intrufolarsi nella sua vecchia dimora fino ad arrivare alla stanza del piccolo Sereza. A lui era stato detto che la mamma era morta, ma non c'aveva mai creduto e continuava a cercarla ogni volta che usciva da casa. Finalmente in quella mattina può di nuovo abbracciarla, può di nuovo sprofondare in quella stretta piena d'amore, ma è giusto un attimo, perché sta arrivando Aleksej e non deve trovare Anna lì, in casa sua, con suo figlio. Lei è costretta a fuggire come una ladra, correndo giù per le scale, senza aver neanche consegnato al suo bambino i giocattoli che aveva comprato per lui il giorno prima. Chissà se madre e figlio si rivedranno ancora nelle restanti trecento pagine. E chissà che fine farà il freddo Aleksej, chissà se Lidija Ivanovna riuscirà a far breccia nel suo cuore... Lei ci si impegnerà di sicuro. 
Per leggere le frasi che ho sottolineato in questa parte andate a questo post.

 

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