Un'idea regalo fatta a mano per la festa della mamma, scaldate i motori delle vostre macchine da cucire!
Questo post è apparso originariamente sul mio vecchio blog, L'Ely curiosa, nel settembre 2017.Era quasi Pasqua e stavo cercando un regalino da fare ai miei, rigorosamente handmade e nemmeno troppo impegnativo visti i tempi non più tanto larghi. Per ottimizzare risultati e ore lavorative il cucito mi appare sempre la scelta migliore, così ho avuto un'idea: perché non realizzare un porta buste della spesa da appendere in cucina?
Detto fatto, ho subito dato il via alla ricerca di un tutorial, che, con mia somma gioia, mi ha condotto al blog di Sara di Sogni risplendono.
La conoscevo già , da moltissimo tempo, perché quando ho cercato donne artigiane alle quali ispirarmi, tra le tante ho trovato lei, che ha un bellissimo shop colorato zero waste (guardate qui!).
A pelle (si può parlare di pelle nel mondo virtuale?) mi è piaciuta immediatamente. Il suo mondo colorato, fatto di creatività , di amore, di forno acceso e genuina semplicità l'ho immediatamente percepito come molto affine al mio, così non ho mai smesso di seguirla, di leggerla e di apprezzarla.
Trovare il tutorial del porta sacchetti che volevo fare sul suo blog mi ha fatto sorridere e interrompere immediatamente le ricerche.
Che cosa serve:
- riquadro di stoffa gialla;
- piccoli ritagli di pannolenci rosso;
- rettangolo di stoffa rossa a fiori di 50x52 cm;
- filo nero e ago da ricamo;
- due rettangoli di stoffa a quadri arancioni di 50x12 cm;
- 30 cm di elastico;
- rettangolo di stoffa per la fodera di 50x71 cm;
- nastrino giallo.
Come si fa
Rispetto al progetto originale non ho cambiato nemmeno la decorazione: ho lasciato anche io la gallina di Sara, perfetta per la mia casa in campagna, dove anche le uova sono, per nostra fortuna, a chilometro zero (direttamente dal pollaio).
Proprio dalla gallina bisogna partire per cominciare il porta sacchetti. Dal tutorial di Sogni risplendono ho stampato il disegno, poi l'ho ritagliato e riportato sul rovescio di una stoffa gialla, piegata ovviamente dritto contro dritto. Ho ritagliato la sagoma lasciando un po' di margine, poi ho inserito al centro tra i due dritti la cresta, il becco e i bargigli (ricavati da piccoli ritagli di pannolenci rosso), ho fissato con gli spilli e cucito lungo i margini al rovescio. Dopo aver praticato un buco sul retro della gallina (la parte che cuciremo al sacchetto e che perciò non si vedrà ) ho risvoltato la gallina e applicato l'ala.
La gallina va applicata al centro del rettangolo di 50x52 cm di stoffa che avremo scelto per l'esterno del porta sacchetti. Io ho usato una stoffa rossa a fiorellini.
Una volta cucita la gallina, ricamarle l'occhio e le zampe con del filo nero.
A questo punto bisogna procedere cucendo le estremità del porta sacchetti.
Io ho usato una stoffa a quadri arancioni, ritagliata in due rettangoli da 50x12 cm.
Con la stoffa rossa a fiorellini rivolta verso l'alto disporre i due rettangoli arancioni dritto contro dritto sulla parte superiore e su quella inferiore del porta sacchetti, cucendo i bordi.
A questo punto avremo ottenuto un rettangolo più grande di quello iniziale.
Piegarlo a metà lungo il lato più lungo e cucire il lato esterno, in modo da formare un cilindro.
Passare alla fodera.
Prendere un rettangolo di stoffa di 50x71 cm, piegarlo a metà e cucirlo lungo il lato lungo lasciando due aperture di 1,5 cm a 10 cm dai bordi inferiore e superiore, da cui faremo passare poi l'elastico.
Ora comincia la parte più complicata del lavoro, complicata almeno finché non si capisce bene la logica dei passaggi.
Allora: bisogna inserire il cilindro esterno del porta sacchetti dentro il cilindro della fodera, in modo che, come al solito, ci sia la combinazione dritto contro dritto. Tra le due stoffe occorre inserire anche, in questo momento, il nastrino giallo per formare l'asola con cui il porta sacchetti sarà appeso al muro.
Una volta sistemati tutti i pezzi correttamente bisogna cucirli insieme.
In particolare bisogna cucire tutto il perimetro delle due aperture del cilindro, come mostrato nella foto sottostante.
È importante ricordarsi di lasciare un'apertura per risvoltare il lavoro, apertura che poi chiuderemo a mano in un secondo momento.
Siamo giunti quasi alla fine.
Ora non resta che cucire due righe in corrispondenza delle due aperture lasciate nella fodera per il passaggio dell'elastico.
Infine inserire l'elastico aiutandosi con una spilla da balia.
Et voilà , il porta sacchetti è pronto per rallegrare le nostre cucine!
Riempiamolo tutto e ricordiamoci di riciclare tutto quello che possiamo riciclare.
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